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Genesi dei nomi delle squadre NBA

Simmenthal, Messaggero, Squibb, Kinder, Stefanel, Benetton. In Italia siamo abituati ad identificare le squadre di pallacanestro col nome dello sponsor, e sono poche quelle storicamente riconosciute prima con il nome della società, o della polisportiva. Forse l’unico caso riguarda Virtus e Fortitudo Bologna, che aldilà degli sponsor, vengono identificate, non solo dai loro tifosi, con il nome della società. In Europa generalmente si tende a privilegiare il nome della squadra, anche se ci sono stati legami storici, come Tau Vitoria, o Maccabi Elite, dove il nome dello sponsor, per anni, è stato accostato al nome della squadra. Al contrario, le squadre delle principali leghe professionistiche americane hanno sempre avuto nickname, e non uno sponsor, come identificativi, anche se a breve sperimenteranno sponsorizzazioni sulle maglie (sponsor unico) in D-League, la lega di sviluppo della NBA. Vediamo da dove derivano i nomi delle 30 squadre NBA.

Atlanta Hawks
Gli Hawks nascono come Buffalo Bisons nel lontano 1946, ma dopo solo 13 partite migrarono da Buffalo a Moline, Illnois. La squadra ha avuto diversi nomi del corso della storia: Tri-Cities Blackhawks (1946-1951), poichè in origine la squadra “apparteneva” a 3 città, Moline, Rock Island e Davenport, tutte in Illinois; Milwaukee Hawks (1951-1955), in seguito ad un trasferimento nella città del Wisconsin; St. Louis Hawks (1955-1968), in seguito ad un trasferimento nel Missouri; infine Atlanta Hawks, dal 1968 ai giorni nostri. Il nome deriva dal capo indiano Falco Nero, proveniente dalle tribù Sauk e Fox, che combatté contro gli Stati Uniti nella guerra del 1831.

Boston Celtics
Il nome Celtics (celtici) naque insieme alla squadra: nel 1946 Walter Brown, uno dei fondatori, dopo varie consultazioni, scelse di omaggiare la larga rappresentanza di cittadini di origine irlandese. Da questo, anche il simbolo del trifoglio ed i colori sociali bianco e verde.

Brooklyn Nets
I Nets, inizialmente affiliati alla ABA, nascono come New Jersey Americans (1967-1968), anche se la prima scelta per il nome era New York Americans. Dopo una solo stagione si trasferiscono a Long Island e cambiano il nome in New York Nets (1968-1977). Nel 1977 fanno ritorno nel New Jersey, con il nome New Jersey Nets (1977-2012), e dallo stesso anno sono affiliati alla NBA. Dal 2012 la franchigia si trasferisce nuovamente a New York, precisamente a Brooklyn, con il nome Brooklyn Nets. Le nets sono le retine dei canestri, ma il nickname fu scelto anche per l’assonanza con Mets e Jets, team newyorkesi di baseball e football.

Charlotte Bobcats
bobcats sono linci rosse che popolano i boschi del North Carolina, e di gran parte del Nord America. Fondati nel 2004 da Robert L. Johnson (Mr. BET), primo proprietario afroamericano di una franchigia NBA. C’è la possibilità che in futuro la franchigia torni a chiamarsi Charlotte Hornets (in conseguenza del cambio a New Orleans da Hornets a Pelicans, ndB).

Chicago Bulls
Il nome fu scelto nel 1966 dal proprietario Dick Klein in riferimento alla fiorente industria bovina della Windy City.

Cleveland Cavaliers
Il nome Cavaliers venne scelto nel 1970 attraverso un sondaggio tra i tifosi, per onorare i cavalieri settecenteschi. I colori della divisa erano bordeaux e oro, ed hanno sempre avuto sede a Cleveland, The mistake on the lake.

Dallas Mavericks
Il nome Dallas Mavericks deriva dalla serie televisiva western Maverick (1957-1962), e nel 1980 fu scelto dai tifosi che lo preferirono a Wranglers ed Express.

Denver Nuggets
Nati come Denver Rockets (1967-1974), hanno fatto parte della ABA fino al 1976. Dal ’74 hanno cambiato il nome in Nuggets (pepite), che è legato alla storia dei cercatori d’oro, che tra fine del ’700 e inizio dell’800, resero Denver, Colorado, uno dei punti nevralgici della febbre dell’oro.
In origine Rockets fu scelto in riferimento all’ubicazione geografica della città, alta e circondata completamente da montagne.

Detroit Pistons
I Pistons naquero nel 1941 come Fort Wayne Pistons quando si trovavano nell’omonima città dell’Indiana, poi in seguito al trasferimento a Motown (Detroit), mantennero il nickname originale. Il primo proprietario Fred Zollner possedeva una fabbrica di pistoni, da cui deriva il nome, perfettamente adatto anche alla città capitale americana delle auto.

Golden State Warriors
Gli Warriors nascono a Philadelphia nel 1946, e col nome Philadelphia Warriors evoluiscono sul parquet della città dell’amore fraterno fino al 1962, anno in cui la franchigia si trasferì a San Francisco. Nellà città della California del nord sono rimasti sino al 1971 col nome di San Francisco Warriors, poi in seguito al trasferimento a Oakland, hanno assunto il nome di Golden State Warriors (1972-oggi). Il nome Golden State ricorda la zona famosa per la corsa all’oro del 19° secolo.

Houston Rockets
Nascono come San Diego Rockets (1967-1970), ed il nome deriva dal fatto che a San Diego venivano prodotti i razzi propulsori usati dalla NASA. In seguito al trasferimento a Houston (1970-oggi), sede del centro spaziale di controllo delle missioni NASA, il nickname è rimasto invariato e perfettamente adatto.

Indiana Pacers
Il nome fu scelto dagli investitori che fondarono la squadra, e si riferisce alle pace car, (safety car in Formula 1), quelle vetture che, in caso di incidenti durante la 500 Miglia di Indianapolis, regolano l’andatura delle auto fino a che la pista non è stata liberata e la corsa può ricominciare. Sono nati nel 1967, ma fino al 1976 facevano parte della ABA, l’American Basketball Association.

Los Angeles Clippers
Nascono come Buffalo Braves (1970-1978), ed erano allocati a Buffalo, nel nord della Stato di New York. Nel 1978 si trasferirono a San Diego, e assunsero il nickname Clippers, derivato dal fatto che in zona c’erano diversi centri di produzione navale civile e militare. Nel 1984 si sono traferiti a Los Angeles.

Los Angeles Lakers
I lacustri della California hanno ereditato il loro nome dai Minneapolis Lakers (1947-60), che a loro volta erano nati dai Detroit Gems (1946-1947). Il Minnesota è ricchissimo di specchi d’acqua, con oltre diecimila stimati, mentre Los Angeles non è propriamente una città lacustre. Si scelse di non cambiare il nome poichè la franchigia arrivò in California con diversi titoli già vinti, in modo da non “disperdere” la tradizione vincente.

Memphis Grizzlies
La squadra nacque a Vancouver, Canada, nel 1995, ed inizialmente era stato scelto il nome di Mounties, che però è anche il sopèrannome della Royal Canadian Mounted Police (polizia a cavallo canadese), che si oppose decisamente alla scelta. Fu allora scelt0, come simbolo e nome, Grizzlies, in riferimento ai grossi orsi bruni delle foreste nordamericane. Nel 2001 la franchigia si è trasferita a Memphis, Tennessee, ed ha mantenuto il nickname anche se totalmente slegato all’odierna zona d’appartenenza.

Miami Heat
Dal loro anno di fondazione, 1988, gli Heat hanno lo stesso nickname che significa calore, caldo, caliente, come il clima della Florida. All’usuale sondaggio tra i tifosi il nome Heat sconfisse Vice, ispirato al noto telefilm poliziesco Miami Vice ambientato nella colorata South Beach degli anni ’80.

Milwaukee Bucks
Il nome è ispirato dai numerosi cerbiatti, bucks, che abitano le foreste e i laghi del Wisconsin. Nel 1968, 45 selezionati pre-tifosi indicarono il soprannome Bucks. Un tifoso, che aveva coniato un ottimo slogan, venne premiato con un’automobile dai dirigenti della franchigia. “I cervi sono veloci, agili, ottimi saltatori e animali pacifici”.

Minnesota Timberwolves
Timberwolves significa lupi delle foreste, e in questo caso specifico sono quelli che popolano gli sconfinati boschi che si estendono nelle vicinanze di Minneapolis, capitale dello stato e sede della franchigia, fondata nel 1989.

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