Fever Pitch

Vítor Baía

Vitor Baia (source Longara)

Vítor Manuel Martins Baía (15/10/1969), portoghese, è stato uno dei più grandi portieri degli ultimi trent’anni, l’unico insieme a Stefano Tacconi ad avere vinto le tre principali competizioni UEFA per club Continua a leggere

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1959, inaugura lo Stadio del Sole a Napoli

Lo Stadio del Sole (source CHIAIA Magazine)

6 dicembre 1959, a Napoli venne inaugurato lo Stadio del Sole, divenuto successivamente San Paolo in onore dell’omonimo santo Continua a leggere

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Fever Pitch, The Fight

1977, Muhammad Ali e Pelé al Giant Stadium

Ali e Pelé (via The New York Cosmos Tumblr)

1° ottobre 1977, Giants Stadium, New Jersey. Pelé abbraccia il pugile Muhammad Ali durante la sua cerimonia d’addio al calcio giocato Continua a leggere

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1969, Pelè segna il millesimo gol

Pelé celebra il 1000° (source Retrocatch)

19 novembre 1969, stadio Maracanã, Rio de Janeiro. Il brasiliano Pelé (Edson Arantes do Nascimento), il più grande centravanti di sempre, realizzò su rigore (34° minuto) il suo 1000° Continua a leggere

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1909, nasce il Bologna FC

Bologna FC 1909 (source Wikipedia)

Il Bologna Football Club – oggi Bologna FC 1909 – venne fondato domenica 3 ottobre 1909 presso la birreria Ronzani di Via Spaderie, come sezione per le esercitazioni di sport in campo aperto del Circolo Turistico Bolognese Continua a leggere

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'Round Midnight, Eight Men Out, Fever Pitch, Loose Balls, The Fight, The Longest Yard

1975, inaugura il Louisiana Superdome

Louisiana Superdome (1970s UPI photo)

Il 3 agosto 1975 fu inaugurato il Louisiana Superdome – oggi Mercedes-Benz Superdome -, arena polifunzionale ubicata a New Orleans in Louisiana. Casa dei New Orleans Saints della NFL Continua a leggere

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1992, Marcel Desailly all’Olympique Marsiglia

Marcel Desailly (source Vive la Provence!)

1992, Marcel Desailly in campo con la maglia dell’Olympique Marsiglia. Il fortissimo difensore e centrocampista di origine ganese era arrivato dal Nantes (1986-1992) Continua a leggere

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Mexico ’70, l’ultima Coppa Rimet è del Brasile

Brasile – Italia 4-1 (source: Classic Kicks)

Il 21 giugno 1970 il Brasile sconfisse l’Italia per 4-1 nella finale del Campionato del Mondo di calcio tenutasi a Città del Messico (Mexico ’70). Fu la la nona edizione del campionato mondiale di calcio e l’ultima denominata Coppa del mondo Jules Rimet e si tenne in Messico dal 31 maggio al 21 giugno 1970. Dall’edizione successiva, 1974, il Campionato del Mondo prese il nome di Coppa del mondo FIFA.

Gli azzurri non partivano come favoriti a causa della grande stanchezza accumulata nella semifinale, vinta per 4-3 nel memorabile match contro la Germania Ovest. L’avversario era poi il temibile Brasile di Pelé, considerato in quell’edizione una tra le formazioni più forti di sempre. C’erano Jairzinho, Carlos Alberto, Gérson, Rivelino e Tostao, solo per citarne alcuni. Anche il tifo messicano si schierò con i brasiliani, poiché gli azzurri avevano eliminato i padroni di casa ai quarti di finale con un deciso 4-1.

Nel primo tempo, al gol iniziale di Pelé – con un podersoso stacco di testa su Tarcisio Burgnich -, l’Italia rispose trovando il pareggio al 37° con Roberto Boninsegna, che sfruttando una indecisione della difesa carioca, rimise in gioco le sorti dell’incontro con un gol segnato anticipando persino il suo compagno di reparto Gigi Riva.

Nel secondo tempo però i brasiliani si scatenarono: i problemi con l’altitudine e la stanchezza accumulata nel corso della manifestazione bloccarono gli azzurri, incapaci di reagire alle iniziative dei verde-oro, che passarono in vantaggio per ben tre volte con le reti segnate da Gérson, Jairzinho e Carlos Alberto. L’ingresso in campo di Gianni Rivera a tempo quasi scaduto – solo sei minuti giocati da Rivera – servì solo a riaccendere le polemiche sul suo utilizzo e non a riequilibrare una gara ormai dominata dal Brasile.

L’ultima Coppa Rimet andò così per la terza volta al Brasile, mentre la Nazionale azzurra tornò in Italia, ben accolta dai tifosi – soprattutto per Italia-Germania – che però non lesinarono insulti e lancio di ortaggi vari a Ferruccio Valcareggi e all’accompagnatore Walter Mandelli.

La finale della Coppa del Mondo di Messico ’70 è considerata uno delle più classiche sfide di sempre, tra due squadre nazionali che si erano già imposte per due volte nella prestigiosa competizione. Pelé con il gol del 1-0 segnò il 100° gol del Brasile nella storia della Coppa del Mondo, e lo stesso Brasile potè tenere permanentemente la Coppa Jules Rimet, visto che era la prima nazionale di sempre a vincerla per tre volte. Pelé coronò la sua carriera con il suo terzo titolo mondiale, mentre Mario Zagallo divenne il primo calciatore  a vincere la Coppa del Mondo sia come giocatore e allenatore.

21-6-1970, Estadio Azteca, Città del Messico
Brasile-Italia 4-1
reti: 18° Pelé, 37° Boninsegna, 66° Gerson, 71° Jairzinho, 86° Carlos Alberto
Brasile: Felix, Carlos Alberto, Everaldo, Clodoaldo, Piazza, Brito, Jairzinho, Gerson, Tostão, Pelé, Rivelino. Ct: M. Zagallo
Italia: Albertosi, Burgnich, Facchetti, M. Bertini (74° Juliano), Rosato, Cera, Domenghini, A. Mazzola, Boninsegna (84° Rivera), De Sisti, Riva. Ct: F. Valcareggi
arbitro: Glöckner (Germania Est)

(fonti: Wikipedia, Fifa.com, Planet World Cup, Storie di calcio – immagine in evidenza/top image: source Classic Kicks)

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Thomas N’Kono, il leone d’Africa

Fever PitchThomas N’Kono è nato a Dizangue, nella Regione del Littoral, in Camerun, il 20 luglio 1955. Per oltre vent’anni ha giocato nel ruolo di portiere Continua a leggere

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