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1989, Seattle SuperSonics vs Milwaukee Bucks (154-155)

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Il 9 novembre 1989, i Milwaukee Bucks sconfissero i Seattle SuperSonics 155-154 dopo 5 tempi supplementari, nella seconda partita più lunga nella storia della NBA, la prima dopo l’avvento dei 24 secondi (1954). La partita più lunga di sempre si giocò invece il 6 gennaio 1951, quando gli Indianapolis Olympians superarono i Rochester Royals per 75-73 in 6 tempi supplementari. Nel 1949, il 24 novembre, i Syracuse Nationals sconfissero gli Anderson Packers 125-123, sempre dopo 5 tempi supplementari, ma con un punteggio globale più basso.

Tony Brown (1989 Milwaukee Bucks/NBA photo)

La sfida tra Sonics e Bucks fu una delle più estenuanti di sempre, con Dale Ellis di Seattle a stabilire un record NBA rimanendo in campo per 69 minuti sui 73 totali giocati. Fu un tiro da 3 punti di Tony Brown, ad 1 minuto e 10 secondi dalla fine, a sancire la fine della partita e la vittoria per Milwaukee.

Per Seattle quella sera scese in campo il quintetto formato da Nate McMillan (pg), Dale Ellis (sg), Xavier McDaniel (sf), Derrick McKey (pf) e Michael Cage (c); per Milwaukee, Alvin Robertson (pg), Jay Humphries (sg), Tony Brown (sf) Fred Roberts (pf) e Jack Sikma (c). I Sonics, allenati da Bernie Bickerstaff, erano una squadra dalla grande fisicità, alti, grossi, forti in difesa e a rimbalzo. I Bucks, guidati da Del Harris, erano più votati all’attacco, magari con meno talento complessivo, ma migliori tiratori. Gli arbitri in campo erano Joe Borgia, Dan Crawford e Bernie Fryer.

Ricky Pierce (Milwaukee Bucks/NBA photo, private collection/print, unknown photoprapher)

Nella storica serata, Ricky Pierce, uno dei migliori sesti uomini della lega, ebbe un career-high di 36 punti, Alvin Robertson ne mise 28, Sikma 23 e Humpries 11 giocando ben 62 minuti. Per Seattle, Dale Ellis segnò 53 punti, career -high, di cui 20 nei 5 tempi supplementari. Xavier McDaniel, soprannominato “X-Man”, fece 37 punti, 13 rimbalzi, 6 assist in 68 minuti. Derrick McKey, in campo per 53 minuti, mise a referto 24 punti e 8 rimbalzi.

Nel corso della partita, con le squadre sempre più stanche, le percentuali dal campo calarono progressivamente senza però diventare infime. Seattle tirò 52 su 117 dal campo, 46 su 60 ai tiri liberi. Ellis, che si prese il maggior numero di tiri, ebbe un 18 su 39 dal campo e 14 sul 17 dalla linea del tiro libero. I Bucks tirarono con un 56 su 111 dal campo e 39 su 49 ai liberi. Il punteggio era 103-103 al termine dei tempi regolamentari e 110-110, 120-120, 127-127 e 138-138 dopo ciascuno dei primi quattro supplementari.

Milwaukee guidava 126-125 con 5 secondi dalla fine del terzo overtime, quando Sikma subì un fallo da McKey. Sikma, che non aveva sbagliato un tiro libero in tutta la stagione, sbagliò il primo e segnò il secondo, portando i Bucks sul 127-125. Ellis però, con 2 secondi rimanenti sul cronometro, segnò il tiro del pareggio.

Durante il penultimo supplemetare, nell’ultimo minuto, ci fu un canestro da 3 di Jack Sikma (2/5 da 3), poi Brown schiacciò di prepotenza per il nuovo pareggio. A 59 secondi dalla fine le due squadre erano ancora in parità. Sul possesso successivo Jay Humphries segnò dopo un rimbalzo mancato dalla difesa di Seattle, poi Ellis segnò con un tiro dalla media quando mancavano 21 secondi. Ancora Brown a segno, poi a 11 secondi dalla sirena ancora un tiro di Ellis per il 138-138 .

Nell’ultimo periodo, sul punteggio di 146 pari, i Bucks segnarono 9 punti consecutivi, tra cui un facile lay- up di Jeff Grayer e la fatidica tripla di Brown, per 155-146. I Sonics risposero con un poderoso parziale di 8-0, quando mancavano ancora 34 secondi dalla fine. Dopo non riuscì a segnare più nessuno, colpevole la grande stanchezza, e la partita si concluse senza raggiungere il 6° supplementare ed eguagliare la partita del ’51.

Per Seattle scesero in campo anche Brad Sellers, Sedale Threatt, Olden Polynice, Dana Barros e Avery Johnson, mentre per i Bucks le riserve erano Ben Coleman (17 punti), Randy Breuer, Jeff Grayer e Gerald Henderson. Per vari incroci di carriere, Sikma era stato uno dei pilastri dei Sonics per 9 stagioni – compresa la magica stagione del titolo del 1979 -, mentre Pierce e Ellis furono scambiati tra loro al termine della stagione – Pierce giocò 4 stagioni a Seattle, Ellis una e mezza a Milwaukee -.

The Silent Assassin (1989 Costacos Brothers poster)

(fonti: NBA.com, New York Times, Basketball Reference)

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