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I migliori atleti con il numero 40

sportTra le varie leghe professionistiche è la NBA ad aver avuto più rappresentanti degni di nota con il numero 40 sulla schiena: Bill Laimbeer, Shawn Kemp, Kurt Thomas, Udonis Haslem (l’unico tuttora in attività), Willie Anderson, Calbert Cheaney e Dave Corzine tra gli altri, ma il miglior 40 di sempre però appartiene alla NFL.

Gale Sayers (running back)

“The Kansas Comet”, Gale Sayers è decisamente il miglior numero 40 di sempre, ogni sport, anche se purtroppo ha avuto una carriera terminata in anticipo causa infortuni. Dopo il college a Univeristy of Kansas, Sayers fu scelto come 4° assoluto nel draft 1965 dell’American League dai Chicago Bears, squadra in cui poi ha militato per tutta la carriera. Già nella sua stagione da rookie mise a segno un record NFL di 22 touchdown e gudagnò 1.374 yard dalla linea di scrimmage e 2.272 yard totali. Pareggiò anche il record di Ernie Nevers e Dub Jones per maggior numero di touchdown segnati in una partita (6) e venne unanimamente premiato come Rookie of the year. Nella seconda stagione, malgrado fosse diventato oggetto di attenzioni speciali da parte delle difese avversarie, Sayers guidò la lega con 1.231 yard corse, a una media di 5,4 yard corse con 8 touchdown. Guidò i Bears in ricezioni con 34, 447 yard ricevute e altri 2 touchdown. Si superò anche nei ritorni, mantenendo una media di 31,2 yard a ritorno e 2 touchdown. Stabilì inoltre un nuovo record NFL con 2.440 yard totali e vinse il primo di tre titoli consecutivi di MVP del Pro Bowl. Nell’ultima stagione di George Halas come allenatore, Sayers continuò a migliorare ancora. Dopo le prime gare nove gare della stagione 1968, Sayers guidava la NFL in yard corse – terminò con 856 yard a una stratosferica media di 6,2 yard a corsa – ma tuttavia la sua stagione terminò prematuramente poichè si ruppe i legamenti del suo ginocchio destro. Nel 1969 Sayers guidò ancora la NFL con 1.032 yard ma perse un pò della sua velocità fulminea, mentre nel 1970 un secondo infortunio al ginocchio, questa volta al sinistro, lo fermò nuovamente e definitivamente, nonostante un breve tentativo di rientro nel 1971. I record di Sayers includono anche il maggior numero di touchdown segnati in una stagione da rookie (22 nel 1965), il maggior numero di touchdown in una partita (6), la più alta media di yard ritornate da kickoff in carriera (30,56) e il maggior numero di touchdown segnati su ritorni in una partita (2).

4 Pro Bowl (1965, 1966, 1967, 1969)
5 All-Pro (1965–1969)
3 MVP del Pro Bowl (1966, 1967, 1969)
Rookie of the year (1965)
Formazione ideale della NFL degli anni ’60
Formazione ideale del 75º anniversario della National Football League
Numero 40 ritirato dai Chicago Bears
Pro Football Hall of Fame
College Football Hall of Fame

Gale Sayers, Topps 1971

Bill Laimbeer (center)

Laimbeer, dopo il college a Notre Dame University (1975-1979), fu scelto al 3° giro del draft del 1979 dai Cleveland Cavaliers. Trascorse un anno in Italia giocando per il Basket Brescia, poi si aggregò ai Cavs, con cui giocò una stagione intera e parte della seconda, prima di essere spedito a Detroit. Nella motortown avvenne la svolta nella carriera di Laimbeer, che con i Pistons sarebbe rimasto fino al 1993. Laimbeer era un centro di 2,11, grande rimbalzista, con un ottimo tiro dalla media e dalla lunga distanza, che però si mise in luce soprattutto per uno stile di gioco ultra-agonistico, infarcito di  grande difesa – ai limiti, e spesso oltre, il lecito -, enforcing, senza però rinunciare ad essere determinante anche in attacco. Insieme ad Isiah Thomas, sotto coach Chuck Daly, furono i “padri fondatori” dei Bad Boys di Detroit, squadra che ha letteralmente “squartato” gli avversari tra la metà degli anni ’80 e i primi anni ’90. Il suo ex compagno di squadra Dennis Rodman, in uno dei sui libri, descrisse Laimbeer con una frase perfetta, “He (Laimbeer) was more than a thug, but that’s what he’ll be remembered for”. E’ stato, senza ombra di dubbio, uno dei giocatori più odiati di sempre da avversari e tifosi avversi, mentre a Detroit era letteralmente venerato. Con i compagni di reparto Rick Mahorn, John Salley e Dennis Rodman ha formato una delle front-line più fisiche e dure di sempre, ricorrendo spesso a giocate ben oltre il limite del lecito. Nel corso dei suoi 14 anni di carriera, Laimbeer ha riportato medie da 12,9 punti e 9,7 rimbalzi a partita, è stato miglior rimbalzista della lega nel 1986 e ha segnato oltre 10.400 punti in carriera. Al college indossava il numero 52, mentre ai Cavs indossò la 41.

2 NBA Champion (1989–1990)
4 NBA All-Star (1983–1985, 1987)
NBA rebounding champion (1986)
#40 ritirato dai Detroit Pistons

Bill Laimbeer (The Sporting News Collection Archives)

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