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Jim Pollard, l’uomo delle 4 leghe

James Clifford “Jim” Pollard (9/7/1922 – 22/1/1993), semplicemente conosciuto come Jim, e soprannominato “Kangaroo Kid” per le sue grandi abilità di salto, è l’unico giocatore nella storia ad aver vinto almeno un titolo in 4 diverse leghe professionistiche americane (NCAA, NBL, BAA, NBA).

1950 Scott’s Potato Chips card

Nonostante fosse alto “solo” 1,95 (84 kg), Pollard giocò l’intera carriera schierato da ala forte, e talvolta da centro. Compensava la non eccelsa altezza per il ruolo, con un’elevazione strepitosa, considerata al limite del naturale rispetto agli standard atletici degli anni ’40 e ’50. La schiacciata (slam dunk), era al tempo un gesto tecnico poco inutilizzato, considerato persino poco rispettoso verso gli avversari. Ogni tanto, durante gli intervalli delle partite, Pollard eseguiva spettacolari schiacciate staccando dalla linea del tiro libero,  mandando letteralmente in visibilio il pubblico presente. Oltre le doti atletiche, Pollard era un giocatore completo e versatile, dotato di un ottimo jump shot, buon senso per i rimbalzi, e un buon equilibrio tra attacco e difesa (qui le sue medie coi Lakers).

Jim Pollard (AP photo)

Nella stagione 1941/42 Pollard è parte della squadra di Stanford University campione del torneo NCAA (non giocò la finale per infortunio, ndB), ma la sua carriera nel basket collegiale durò solo 23 partite, perchè quello stesso anno fu richiamato alla leva a causa dello scoppio della Seconda guerra mondiale. Rimase al servizio della Guarda Costiera degli Stati Uniti fino al termine delle ostilità. Tornato alla vita civile, cominciò a giocare nella principale lega amatoriale, la ABL (American Basketball League), prima con i San Diego Dons (1946), poi con gli Oakland Bittners (1947).

Una delle migliori front-line di sempre (Private Collection/print, unknown photographer)

Nel 1947, all’esordio della pallacanestro professionistica, fu ingaggiato dai Minneapolis Lakers (antenati dei Los Angeles Lakers) che partecipavano alla NBL (National Basketball League), divenendo in breve tempo la seconda principale risorsa della squadra dopo George Mikan. Vinsero il campionato battendo in finale i Rochester Royals per 3-1. Nel 1949 la franchigia approdò nella Basketball Association of America (BAA), mentre e l’anno seguente in seguito alla fusione delle due leghe nacque la National Basketball Association (NBA). Quei Lakers, a cui nel frattempo si era aggiunto Vern Mikkelsen, erano una squadra incredibile che vinse cinque titoli in sei anni (1949/50-1952-1954). Mikan, Pollard e Mikkelsen formarono una delle migliori front-line di sempre. Nel 1952 la NBA elesse Pollard come miglior giocatore dei primi cinque anni di vita della lega, superando persino l’amico Mikan.

Jim Pollard, 1948 Bowman

Nel 1955, al termine della carriera da giocatore, Pollard divenne allenatore della squadra di La Salle University, dove resterà tre anni con un buon record di 48-28. Nel 1960 divenne capo allenatore dei suoi Minneapolis Lakers, ma già nel gennaio seguente venne esonerato a causa di risultati deludenti (14-25).

Pollard coach in panchina (1969 John Walther photo)

Dopo essere rimasto fermo un anno, nel 1962 allenò i Chicago Packers, concludendo però la stagione con uno sconsolante record di 18 vittorie e 62 sconfitte. Si ritirò dalle scene per diversi anni finchè, nel 1969, ebbe la possibilità di riprendere ad allenare. Questa volta fu nella ABA con i Minnesota Muskies (in seguito Miami Floridians e The Floridians), con cui rimase tre anni, ottenendo buoni risultati senza avere nel roster giocatori di prima fascia. 

Pollard allena in palestra (1968 Jim Birmingham photo)

Campione NCAA (1942)
Campione NBL (1948)
Campione BAA (1949)
Campione NBA (1950, 1952-1954)

(top image, AP photo)

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