cultura, Desert Island Movies

Ascensore per il patibolo, di Miles Davis

Desert Island Movies

Ascensore per il patibolo (Ascenseur pour l’échafaud, 1958) fu l’ottimo lungometraggio d’esordio di Louis Malle, divenuto celebre per la camminata notturna di Jeanne Moreau nelle strade di Parigi, accompagnata dai mirabolanti assoli di tromba di Miles Davis. Le musiche dell’artista americano sono il frutto di una sola notte di registrazione, il 4 dicembre 1957, durante la quale Davis, accompagnato da Barney Wilen al sax tenore, René Urtreger al  piano, Pierre Michelot al contrabbasso e Kenny Clarke alla batteria, ha improvvisato durante la visione delle scene appena filmate. Fu la sua prima colonna sonora, e siccome il film era un noir, polar alla francese, per creare la giusta atmosfera Davis decise di far suonare i musicisti in un vecchio e cupo edificio. Il risultato fu qualcosa di eccezionale.

(Fontana Records, 1957)

Davis si trovava a Parigi, e grazie a Juliette Greco conobbe il regista Louis Malle, che era un suo grande fan. Racconta lo stesso Miles Davis: “Poi tornai a Parigi per suonare come solista ospite per qualche settimana. Fu durante questo viaggio che, grazie a Juliette Greco, incontrai il regista Louis Malle. Mi disse che aveva sempre apprezzato la mia musica e voleva che scrivessi la colonna sonora del suo nuovo film, Ascensore per il patibolo. Accettai, e fu un’esperienza che mi insegnò molto, perchè non avevo mai scritto musica da film. Guardavo i giornalieri, ne tiravo fuori idee musicali e scrivevo. Visto che si trattava di omicidio e doveva essere un film di suspense, usai un edificio vecchio, scuro e cupo per farci suonare i miei musicisti. Pensavo che avrebbe dato una giusta atmosfera alla musica, e così fu. A tutti quanti piacque quello che riuscii a fare con la musica per questo film(Miles: The Autobiography of Miles Davis with Quincy Troupe, Quincy Troupe, Co-author, Simon & Schuster, New York, 1989).

(Fontana Records, 1957)

Al di là di Ascenseur pour l’échafaud, opera unanimemente considerata un punto di riferimento per le interrelazioni tra jazz e film, il rapporto di Miles Davis con l’immagine audiovisiva è sempre stato complesso e variegato. Oltre ad alcuni progetti mai realizzati, passeranno trent’anni prima che l’autore collabori nuovamente con il mondo del cinema (nel 1970 il disco A tribute to Jack Johnson, Columbia Records, fu utilizzato come colonna sonora dell’omonimo documentario), e per sua stessa ed onesta ammissione, il riavvicinamento avvenne soprattutto per motivi commerciali. Nel 1987 compose la colonna sonora per il film Siesta (Mary Lambert), nel 1990 The Hot Spot (Dennis Hopper) e nel 1991 Dingo (Rolf DeHeer). Nonostante le alterne  qualità delle pellicole in questione, con Dingo decisamente più interessante della altre, Miles Davis si trova alle prese con sonorità insolitamente diverse come il blues, il flamenco, e l’orchestra, ed i risultati sono tutt’altro che disprezzabili. In The Hot Spot, Davis per la prima volta si esibisce in contesti di blues rurale e collabora con il leggendario John Lee Hooker. In Dingo, film sul jazz, oltre lavorare con Michel Legrand per le musiche, recita anche la parte di uno dei protagonisti.

Edizione italiana (Fontana Records, 1957)

Ascenseur pour l’échafaud (Fontana, 1957, 10”)

A1 Générique
A2 L’Assassinat De Carala
A3 Sur L’Autoroute
A4 Julien Dans L’Ascenseur
A5 Florence Sur Les Champs-Élyseés
B1 Dîner Au Motel
B2 Évasion De Julien
B3 Visite Du Vigile
B4 Au Bar Du Petit Bac
B5 Chez Le Photographe Du Motel

La prima edizione in vinile era un 10 pollici e conteneva solo i brani principali. Nel 1988 è uscito un LP che conteneva 16 brani, gli originali più diverse versioni alternative, mentre nel 2008 è uscita una edizione CD, edita per il mercato giapponese, contenente tutte le traccie registrate tra il 4 e il 5 dicembre 1957 (26 brani).

(top image: source Radio-Canada)

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